Significa firmare un contratto di franchising con una delle centinaia di aziende che offrono la possibilità di mettersi in proprio a chi possiede una certa cifra da investire in una nuova attività. Trovare il giusto franchisor vuol dire prima di tutto informarsi su cos’è questa tecnica commerciale e svolgere un non indifferente lavoro di ricerca sul campo. Gli aspiranti franchisee oggi hanno una vita facilitata per comprendere i fondamenti del franchising: sono decine i siti che forniscono informazioni. Il lavoro più lungo è impegnativo è certamente quello di individuare il franchisor che fa al caso della persona che vuole mettersi in proprio. Prima però di contattare a caso i franchisor (oggi tutte le aziende di franchising hanno un sito Internet), dovete compiere un lavoro di autostima: cioè definire i propri punti forti e quelli deboli. Superata questa fase, il candidato può iniziare la ricerca del miglior franchisor.
Innanzitutto il candidato deve capire che, firmando un contratto, “acquista” il diritto di utilizzare un sistema di commercializzazione. Solo se si è sicuri che il sistema, prevedibilmente, fa ridurre il vostro rischio di impresa e che le promesse fatte dal franchisor sono supportate da riscontri precisi potete andare avanti.
I punti di forza di un franchising sono numerosi.
Il franchising è una formula collaudata. La richiesta di un diritto d’ingresso è giustificata dal fatto che il franchisor ha calibrato il sistema dopo avere fatto esperienza e corretto gli errori di percorso. Se trovate un sistema di successo e lo attuate diligentemente come da istruzioni del franchisor, l’apprendimento della operatività sarà più agevole, i flussi di cassa saranno più prevedibili e la probabilità di successo sarà molto più alta.
Il secondo fattore sono i programmi di formazione del franchisor e il supporto nella fase di start up perché sarete in grado di sfruttare al meglio il sistema e capire quando avrete bisogno di supporto. Accertatevi che il franchisor fornisca importanti programmi di addestramento, sia iniziali che continuativi.
Il terzo aspetto, importante per il vostro successo è la forza che il brand gode nel mercato. Questo si traduce in un importante budget di marketing del marchio, in un potere di acquisto del franchisor e economie di scala. Il marketing dell’insegna è un enorme vantaggio del franchising. Il marketing nazionale di solito è gestito dal franchisor e questo vi consente di risparmiare migliaia di euro e impegno di tempo.
Gli acquisti di prodotti funzionano allo stesso modo, perché il vostro franchisor acquista i prodotti per più franchisee e quindi può spuntare sconti di quantità che può condividere con tutta la rete di affiliati. Questi due fattori da soli possono porre la vostra attività in una posizione di forza nei confronti dei piccoli commercianti indipendenti.